L'Ue vuole una tassa sui cibi spazzatura: cosa sappiamo
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Direttore: Alessandro Plateroti

L’Ue pronta ad una tassa sul “cibo spazzatura”: cosa sappiamo

Friggitrice ad aria in cucina

Sembra poter iniziare una guerra da parte dell’Ue contro i cibi spazzatura. Si parla di una tassa sanitaria per il 2026.

Potrebbero esserci novità importanti in vista del 2026 anche in tema cibo e salute. Stando ad alcune indiscrezioni riportate da svariati organi di stampa, pare che l’Ue abbia intenzione di fare la guerra ai “cibi spazzatura” inserendo una tassa sanitaria che possa in qualche modo incentivare le persone a spostare le proprie abitudini alimentari.

Panino preparato
Panino ripieni con hamburgher – newsmondo.it

L’Ue e la tassa sui “cibi spazzatura”

Sebbene si tratti, ad oggi, solo di voci e indiscrezioni, pare che entro il 2026 l’Ue, nella figura della Commissione europea, si stia preparando a lanciare una delle iniziative sanitarie più incisive degli ultimi anni. Nello specifico una tassa su cibi poco salutari e bevande alcoliche dolci (alcopops). Tale misura, su cui le voci si sono rincorse insistentemente negli ultimi mesi, rientrerebbe in un ampio piano per la Salute Cardiovascolare concepito per ridurre l’incidenza delle malattie cardiache, ancora oggi la principale causa di morte nel continente.

La bozza della Commissione sui cibi spazzatura

Secondo quanto si apprende da Euractiv, tale misura voluta dall’Ue sarebbe contenuta nella bozza del Cardiovascular Health Plan, il piano per la salute cardiovascolare che la Commissione europea presenterà ufficialmente a dicembre 2025. Ad oggi, va detto, i vertici di Bruxelles non hanno mai affrontato in modo coordinato le tematiche relative ai “nemici del cuore” ma a quanto pare sarebbero pronti a farlo adesso andando, di fatto, a contrastare le diffusione di alcol, tabacco, nuovi prodotti alla nicotina e soprattutto gli alimenti ultraprocessati, carichi di grassi, zuccheri e sale.

Alla base dell’idea che dovrebbe portare ad una tassa, c’è l’intenzione di usare la leva fiscale per spingere i cittadini verso scelte più sane e, allo stesso tempo, incentivare l’industria a riformulare i prodotti. L’obiettivo finale è chiaro: trasformare lo stile di vita europeo attraverso interventi mirati e scientificamente fondati.

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ultimo aggiornamento: 16 Novembre 2025 11:36

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